La storica Pieve di Santa Maria Maddalena, situata a Sietina nel comune di Capolona, aprirà le sue porte domenica 30 novembre alle 9:30 per il convegno intitolato “Sietina rivelata”. Questo evento si inserisce nel progetto di valorizzazione dei luoghi, portato avanti dall’Amministrazione Comunale, e si basa su studi recenti che utilizzano tecniche innovative e metodologie avanzate, con l’obiettivo di riscrivere la storia della Pieve.
“I risultati degli ultimi studi e dei rilievi ci portano a riconsiderare la storia di questa antica Pieve romanica”, ha dichiarato l’assessore comunale Daniele Pasqui. “La prospezione effettuata il primo novembre, attraverso uno scanner, ha rivelato elementi significativi che potrebbero essere stati nascosti sia all’interno che all’esterno della Pieve. Chi parteciperà al convegno avrà l’opportunità di scoprire nuove informazioni emerse, mentre alcuni aspetti tramandati nella storia della Pieve, come quelli sotto il pavimento o nel terreno circostante, non sono stati rintracciati. Pertanto, riteniamo che la storia archeologica della Pieve sarà oggetto di una revisione, con gli studiosi che presenteranno una ‘Sietina rivelata’.”
Il convegno di domenica si svolgerà all’interno della Pieve, riscaldata per l’occasione, e si preannuncia emotivamente coinvolgente grazie ai suoi affreschi. Durante l’evento, interverranno l’avv. Simone de Fraja, che discuterà delle fortificazioni nel territorio di Sietina, la prof.ssa Maria Donati, che presenterà lo stato attuale degli studi sulla storia della Pieve, e la prof.ssa Amalia Salsi, che analizzerà gli affreschi quattrocenteschi di Pieve a Sietina, proponendo alcune ipotesi. Infine, il dott. Mauro Naccarato si concentrerà sull’archeologia dell’architettura della Pieve e sulle nuove acquisizioni emerse dalle indagini condotte in loco.