Arezzo, dove un controllo di routine dei carabinieri (foto di copertina d’archivio) si è trasformato in un vero e proprio inseguimento all’altezza di un film.
Fuga tra i boschi
Due uomini armati e pericolosi, entrambi originari di Foggia, sono fuggiti a piedi attraverso le campagne che separano Toscana e Umbria dopo aver abbandonato la loro auto alla vista delle forze dell’ordine. La cattura è stata possibile grazie all’intervento di un elicottero e all’utilizzo di visori notturni.
Primo arresto immediato
Il lavoro congiunto dei carabinieri di Sansepolcro, dei Nuclei Forestali del Gruppo di Arezzo e dell’elicottero del 4/o Nucleo Elicotteristi di Pisa ha portato all’arresto del primo uomo, un 43enne. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di una pistola funzionante con matricola alterata, dodici proiettili, maschere in gomma, guanti, cappellini, passamontagna e un secchio contenente chiodi a tre punte, strumenti frequentemente utilizzati per ostacolare le operazioni delle forze dell’ordine.
Cinque ore di ricerca per il secondo fuggitivo
Le operazioni per rintracciare il secondo fuggitivo, di 47 anni, sono proseguite per cinque ore. La sua individuazione è avvenuta grazie ai visori notturni, mentre si avvicinava alla zona abitata di Monterchi, probabilmente con l’intento di rubare un altro veicolo. Nonostante la resistenza, è stato bloccato.